A due anni dalla sua attivazione è arrivato a metà del suo percorso “Will”, il progetto che sostiene le famiglie nelle spese per la formazione scolastica ed extrascolastica dei propri figli. Cofinanziato da quattro fondazioni (Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione di Sardegna, Fondazione TerCas), Will è parte di un vero e proprio percorso di educazione finanziaria, orientamento alle scelte formative e valorizzazione delle capacità personali per offrire a tutti i ragazzi maggiori possibilità di coltivare i propri interessi e realizzare le proprie aspirazioni, prevenendo l’abbandono scolastico, aumentando le competenze e la fiducia nel futuro. In Sardegna l’iniziativa è seguita dalla Cooperativa Le api di Sant’Antioco e si rivolge alle famiglie del sud Sardegna nei comuni (tra gli altri) di S.Antioco, Iglesias, Carbonia, Gonnesa e Fluminimaggiore. Il meccanismo di risparmio è semplice quanto efficace: le famiglie si impegnano a risparmiare da 1 a 6 euro a settimana per le spese di formazione del proprio figlio e Will quadruplicherà il risparmio quando ci sarà bisogno di pagare una spesa scolastica o extrascolastica.
Attualmente sono 293 i ragazzi e le ragazze di tutta Italia che sono sostenuti nel loro percorso scolastico ed extrascolastico. Il 2020 è stato un anno particolarmente critico per la scuola e con il progetto Will molti ragazzi hanno potuto sostenere le spese che comporta la nuova esigenza della didattica a distanza, come connessioni a internet e pc. Il progetto segue i ragazzi dalla fine delle elementari fino all’inizio della scuola superiore ma un’indagine tra i beneficiari ha rivelato che l’aspirazione degli studenti e delle loro famiglie è quello di arrivare alla laurea. Nell’anno della pandemia il progetto ha dovuto adattarsi alle nuove esigenze. Le disuguaglianze, infatti, hanno riguardato le minori possibilità di accesso a internet e agli strumenti tecnologici ma anche alla chiusura di spazi di aggregazione e di attività extrascolastiche: come oratori e associazioni sportive. Ma gli organizzatori e le famiglie sono riuscite a mantenere il loro programma con un risparmio medio di 5,2 euro a settimana, anche redistribuendo queste risorse in base alle nuove esigenze di connessioni più veloci o nuove tecnologie.