Dal 25 al 28 giugno si terrà a Oristano la quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, intitolata “Immagina – Perché domani”. Quattro giornate di incontri, dibattiti e attività culturali dedicate ai temi della sostenibilità, dell’inclusione, delle disuguaglianze territoriali e del ruolo delle nuove generazioni, con la partecipazione di studiosi, rappresentanti istituzionali, operatori del terzo settore e del mondo cooperativo. Nel programma, oltre a panel tematici e presentazioni di libri, sono previsti laboratori partecipativi, eventi musicali e spettacoli.
Il 25 giugno il festival si aprirà con la tappa sarda della Biennale dell’Economia Cooperativa. In questa occasione, il Presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu interverrà nella tavola rotonda “Mezzogiorno: rinnovare la finanza e la sostenibilità”, dedicata agli strumenti di sostegno allo sviluppo cooperativo e al ruolo delle istituzioni finanziarie nel promuovere una crescita inclusiva nel Sud Italia. Il panel, introdotto da Riccardo Barbieri (Direttore Fidicoop Sardegna), vedrà la partecipazione di Grazia D’Alonzo (Presidente Puglia Sviluppo), Giovanna Melandri (Presidente Social Impact Agenda per l’Italia), Mauro Maschio (Direttore Generale del Banco di Sardegna), Paola Bellotti (Direttrice Area Sostenibilità e Sviluppo Coopfond) e Aldo Soldi (Presidente Banca Etica).
Al centro dei lavori della giornata del 26 giugno ci sarà il ruolo della cultura come leva di equità e coesione. La giornata si aprirà con la presentazione del libro Intelligenza artificiale e sociale di Vanni Rinaldi, seguita dal panel “La cultura rende pari. Territori, persone, lavoro”, che approfondirà le connessioni tra cultura, lavoro e sviluppo dei territori. Nel pomeriggio spazio alle nuove generazioni con due tavole rotonde: la prima sul tema dell’abitare, tra difficoltà di accesso alla casa e politiche per la gioventù, e la seconda sul rapporto tra lavoro, tempo libero e qualità della vita. In chiusura, il concerto in Piazza Duomo della cantautrice Giulia Mei.
Il 27 giugno sarà dedicato alle nuove generazioni. In mattinata si discuterà di economia, istruzione, disuguaglianze e società nel Mezzogiorno, con una tavola rotonda incentrata sull’indagine Liberi di restare curata da Svimez. Il pomeriggio si aprirà con una lectio magistralis della giornalista Francesca Schianchi e proseguirà con la tavola rotonda “Riscatti e rigenerazioni culturali per il futuro di persone e territori”. In serata si svolgerà il concerto in Piazza Duomo di Francesco Renga.
Il 28 giugno, giornata conclusiva del festival, si parlerà del tema della disabilità e dell’inclusione. In programma lo spettacolo teatrale Diversi noi, a cura de Il Crogiuolo con le ragazze e i ragazzi dell’associazione Diversamente Odv, e la tavola rotonda “Persone con disabilità e progetti di vita”, che vedrà la partecipazione di esponenti del mondo accademico, del terzo settore e delle istituzioni. In chiusura, il concerto itinerante della Seuinstreet Band animerà le vie del centro storico di Oristano.