La trentottesima edizione di Time in Jazz si conclude il 5 e 6 settembre a Berchidda con What a Wonderful World in September, un programma di eventi che completa la rassegna avviata dall’8 al 16 agosto. Gli appuntamenti si svolgono negli spazi all’aperto di Sa colte ’e su ’oltiju, accanto a Sa Casara, sede del festival.
La giornata di venerdì 5 settembre si apre alle 19 con la consegna del premio alla carriera a Benito Urgu, icona dello spettacolo isolano, omaggiato con un’opera realizzata per l’occasione da Antonio Marras. La serata prosegue con tre momenti musicali distinti: il concerto della cantautrice Erica Mou, che porta a Berchidda i brani del suo ultimo album Cerchi; l’esibizione del September Trio, formazione che riunisce Paolo Fresu, il chitarrista Nguyên Lê e il pianista Bojan Z, protagonisti di un progetto che intreccia sonorità diverse e radici culturali; e, a chiudere, il dj set di Dj Cris, musicista e produttore attivo da decenni sulla scena nazionale.
Sabato 6 settembre il programma si apre a mezzogiorno con Parole di Pietra – omaggio a Maria Lai, spettacolo che intreccia musica e narrazione a partire dal racconto Cuore Mio di Salvatore Cambosu, con Angelica Perra, Gianluca Pischedda, Massimo Satta e Moreno Pisano. Alle 19 segue la presentazione di L’unica via d’uscita è dentro, autobiografia della cantante Alice, che dialoga con Paolo Fresu.
La serata vede due momenti di musica dal vivo: il duo formato dalla pianista e vocalist Francesca Tandoi con il contrabbassista Stefano Senni e, a seguire, i Jazzabilly Lovers guidati da John De Leo, che propongono un repertorio in cui jazz e rock’n’roll si contaminano in forme nuove e originali. La conclusione del festival è affidata a Renton, che dalla mezzanotte conduce il pubblico con il suo dj set A Not Necessary Mix.