Si svolge ad Alghero, dal 6 al 28 dicembre, la ventitreesima edizione di FestivAlguer, il festival internazionale di arti performative ideato e organizzato dall’associazione ExPopTeatro. L’appuntamento, inserito nel calendario del Cap d’Any 2025-2026, presenta un programma diffuso che coinvolge diversi luoghi della città.
L’edizione 2025, dal titolo Stelle e strade, propone una serie di iniziative che mettono in relazione le arti performative con gli spazi urbani di Alghero, con l’obiettivo di raggiungere pubblici eterogenei e divulgare i contenuti culturali attraverso linguaggi diversi. Per tre settimane piazze, vie e aree pubbliche ospiteranno performance, marching band e spettacoli di teatro contemporaneo, con la partecipazione di compagnie e artisti italiani e internazionali.
Il festival si apre il 6 dicembre in piazza Sulis con Don Chisciotte del Teatro dei Venti, spettacolo di strada che unisce elementi scenici, musica dal vivo e dispositivi meccanici. Il 7 dicembre è in programma Missione Roosevelt, performance itinerante che si sviluppa attraverso un percorso urbano condiviso da artisti e pubblico.
Il Teatro Civico “Gavino Ballero” ospita il 12 dicembre due repliche dello spettacolo Tut70 Qu3ll0 Ch3 Avet3 S3mpre Volu7o Sap3r3 5ul vo5tro C3rv3llo, firmato dal mentalista Andrea Redavid. Il 13 e 14 dicembre i Giardini Manno accolgono Wacky di Emanuela Savi, una performance-installazione ambientata in una roulotte trasformata in spazio scenico.
Il 20 dicembre le vie del centro storico ospitano la marching band dei Tamarros, mentre la chiusura del festival, il 28 dicembre al Forte La Maddalenetta, è affidata all’anteprima nazionale di Turandot delle stelle, progetto di Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni che combina videomapping e musica dal vivo in occasione del centenario dell’opera pucciniana.




