Lucido Festival 2021, vanno in scena le donne “Extra-Ordinarie”

Lucido Festival 2021, vanno in scena le donne “Extra-Ordinarie”

Lucido Festival, ideato e diretto dalle attrici e drammaturghe Michela Sale Musio e Tiziana Troja (Le lucide), da sempre dedicato al femminile, quest’anno parla di donne extra-ordinarie e delle loro diverse forme di dis/abilità.  

 

La settima edizione dell’evento, che si terrà a Cagliari dal 18 al 21 novembre, si intitola “Donne Extra-Ordinarie” e racconterà le storie di chi ce la fa, di chi si fa conoscere e comprendere, di quelle donne che sono state in grado di costruire una storia nuova, diversa, che la diversità la riconosce, la accoglie e la integra. 

 

“Si tratta di temi difficili, a volte scomodi, ma molto attuali – spiegano le organizzatrici - il diverso, quello che non si comprende fa paura e respinge ma spesso succede perché accoglierlo significa riconoscere, prima, la propria diversità”. 

 

Quattro giornate fra incontri digitali, spettacoli dal vivo, proiezioni e laboratori in cui verranno utilizzati non solo i consueti linguaggi della scena ma anche quelli della danza, della tecnologia, della musica, dell’arte contemporanea, della saggistica e della fotografia. 

 

Il programma prevede un concerto di apertura che vedrà sul palco Manuela Bollani e Frida Bollani Magoni, “Le BolLadies”. Il festival sarà l’occasione per assistere in presenza allo spettacolo “HEDY! The Life & Inventions of Hedy Lamarr”, con Heather Massie, e a “L’esperimento”, di e con Monica Nappo. Si potrà assistere, dal vivo e online, ai dibattiti con la campionessa mondiale paraolimpica di arrampicata sportiva Alessia Refolo, intervistata da Roberta Celot di Giulia Giornaliste, o a quello con l’attrice Irene Serini (fondatrice della compagnia Atopos, composta da persone transessuali, transgender ed eterosessuali) e Maria Francesca Chiappe in dialogo con Flavia Vago sul tema dell’identità di genere, intervistate da Le Lucide o ancora all’incontro “Libertà, uguaglianza, sorellanza. Le nemiche occulte” con Alessandra Quattrocchi in dialogo con Cathy La Torre e con Le Lucide. 

 

Ci saranno poi due spazi digitali sempre attivi: uno dedicato alla performance dal titolo “Donne mito” curato da Angelo Trofa (Batisfera Teatro) che propone delle “pillole di mitologia interattiva” una vera e propria performance realizzata insieme al pubblico del web; e uno curato dal centro Antiviolenza del Campidano (Centro Donna Ceteris) che sarà un vero e proprio sportello informativo, dedicato alle domande del pubblico. 

 

Per questa edizione del festival è stato scelto un luogo particolare: l’aeroporto di Cagliari-Elmas, nella sala del Business Centre sita al piano superiore alle Partenze. 

 

La ragione, spiegano le ideatrici del festival è che “il non luogo per eccellenza, invisibile a chi lo percorre come invisibili sono, le une alle altre, le persone che lo “abitano” per il tempo che serve per passare da una partenza a un arrivo è anche il luogo in cui l’incontro è possibile, in cui si incrociano tutte le diversità, entrano in contatto, si sfiorano: basta solo che qualcuno ci aiuti a fermarci un momento a riflettere”. 

 

Oltre che dal vivo (nel rispetto delle norme anti Covid), l’evento potrà anche essere seguito online sui canali social di LucidoSottile, Eja tv e Sardegna Eventi 24. 

lucidofestival.com 

Related

Rimani sempre aggiornato sugli eventi della Fondazione