Il Consiglio di Acri ha approvato il Trentesimo Rapporto annuale, che presenta i dati aggregati dai bilanci 2024 delle Fondazioni di origine bancaria. Il documento fotografa l’attività delle Fondazioni italiane, che nell’ultimo anno hanno sostenuto 22.299 iniziative con un’erogazione complessiva di 1.092,7 milioni di euro, il valore più alto degli ultimi quattordici anni. Il 30,8% delle risorse è stato destinato a interventi in ambito welfare, mentre crescono la redditività del patrimonio, i fondi di stabilizzazione e la quota di progetti attuati in cofinanziamento.
Il Rapporto evidenzia una tendenza ormai consolidata: le Fondazioni non solo come enti erogatori, ma come soggetti attivi nella costruzione di partenariati, capaci di attivare risorse e progettualità condivise. Quasi la metà delle erogazioni del 2024 (48%), infatti, è avvenuta in forma di cofinanziamento.
Per quanto riguarda la distribuzione delle erogazioni per settore di intervento, nel 2024 si confermano i sette settori prioritari. Esaminando più dettagliatamente gli importi deliberati in ciascun settore, Arte, Attività e Beni culturali assorbe la quota più alta delle risorse, 256,5 milioni di euro (il 23,5% delle erogazioni totali). Seguono: Volontariato, Filantropia e Beneficenza, a cui sono stati destinati 177,8 milioni di euro (16,3% del totale); Ricerca e Sviluppo con un importo di 131,2 milioni di euro (12%); Educazione, Istruzione e Formazione a cui vanno 123,6 milioni (11,3%); Sviluppo locale con 90,2 milioni di euro (8,3%); Assistenza sociale con 72,2 milioni di euro (6,6%); Salute pubblica con 53,6 milioni di euro (il 4,9% del totale). I restanti settori, che insieme rappresentano il 5,7% sul totale degli importi erogati, ricevono complessivamente 61,7 milioni di euro.
A questi settori di intervento si aggiungono due linee di intervento “intersettoriali”: il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che pesa il 3% sul totale delle erogazioni, e il Fondo per la Repubblica Digitale, che pesa l’8,5% sul totale delle erogazioni.
Inoltre, nel 2024 sono proseguite le partnership di sistema, ovvero quei progetti a valenza nazionale, promossi in ambito Acri, e realizzati in partenariati di gruppi di Fondazioni. Tra questi, oltre ai due Fondi citati, ci sono: Fondazione Con il Sud, per promuovere l’attivazione della società civile del Mezzogiorno, Ager e Filiera Futura, per la ricerca e l’innovazione nel settore agro-alimentare, Progetto Migranti, che sostiene l’azione di organizzazioni del Terzo settore e Ong che si occupano dell’emergenza migratoria, Per Aspera ad Astra, che attiva percorsi di formazione ai mestieri del teatro negli istituti di pena, R’Accolte dedicato al patrimonio di quasi 16mila opere delle collezioni artistiche delle Fondazioni, Conoscere la Borsa, iniziativa di educazione finanziaria nelle scuole.
Sul piano economico, il patrimonio complessivo delle Fondazioni ha superato i 42,5 miliardi di euro, mentre i proventi – trainati da dividendi e rendimenti finanziari – hanno superato i 2,9 miliardi, in aumento del 44,7% rispetto all’anno precedente. Una crescita che ha permesso di rafforzare l’attività istituzionale e di alimentare i fondi di stabilizzazione, oggi pari a circa 2,5 annualità di attività istituzionale.
Il documento completo è disponibile sul sito di Acri al seguente link: acri.it/rapporto_annuale