Dal 22 al 28 aprile 2025 si tiene a Ghilarza l’ottava edizione della Settimana Gramsciana, promossa dalla Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci in collaborazione con il Propagazioni Festival di Oristano. Il programma, articolato in sette giornate, propone numerosi appuntamenti tra conferenze, presentazioni, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, concerti, tour guidati e tavole rotonde. L’iniziativa intende promuovere un confronto sull’attualità del pensiero gramsciano, a partire da una riflessione sul contesto storico e sulle connessioni culturali e sociali che hanno segnato la vicenda umana e intellettuale di Antonio Gramsci.
Ad aprire la manifestazione è l’incontro “Berlinguer, dove sei?” con Gianni Cuperlo in dialogo con Luciano Marrocu. Tra gli altri appuntamenti, una riflessione sulle radici sarde del pensiero gramsciano con lo storico Gianni Fresu e Chiara Meta; un confronto sul legame tra De André, Pasolini e la spiritualità contemporanea, con Alfredo Franchini e il concerto “In te unde de Faber” con Battista Dagnino, Diego Deiana e Gerardo Ferrara.
Giovedì 24 aprile, Lucio Pascarelli interviene sull’applicazione dell’intelligenza artificiale allo studio della civiltà nuragica. A seguire, Luciano Marrocu affronta il rapporto tra Gramsci ed Emilio Lussu.
Il 25 aprile è prevista l’apertura del “muristene” appartenuto alla famiglia Gramsci nel santuario campestre di San Serafino, in collaborazione con l’iniziativa Muristenes in Beranu. Il giorno successivo si svolge il tour “Gramsci in Ghilarza” a cura di Maurizio Pretta, Ornella Piroddi e Giacomo Casti.
Nel pomeriggio di sabato 26 aprile, l’economista Vittorio Pelligra presenta il suo libro “La cura delle radici” in dialogo con Elsa Pascalis. La sera, all’Auditorium comunale, si tiene la proiezione in anteprima nazionale dei cortometraggi Infanzia e gioventù di Gramsci (1891–1911) di Paolo Zucca e Collettivo MIRA (con animazioni di Alessandra Atzori) e Il rivoluzionario di Giuseppe Casu. La serata include anche una selezione di cortometraggi sardi nell’ambito di “Visioni Sarde”, a cura di Anna Maria Ciccherio.
Domenica 27 aprile, in occasione dell’88° anniversario della morte di Antonio Gramsci, si svolge una cerimonia al cimitero di Ghilarza, seguita da una visita guidata ai nuovi spazi della Casa Museo. In serata, si tiene la presentazione del libro a fumetti La Costituzione spiegata ai fascisti di Antonio Cabras e lo spettacolo teatrale Gramsci Gay di Iacopo Gardelli, con Mauro Lamantia e la regia di Matteo Gatta.
La manifestazione si chiude lunedì 28 aprile con la tavola rotonda “I molti Gramsci della Sardegna”, che vedrà riunite le associazioni e fondazioni dell’isola impegnate nella valorizzazione dell’eredità gramsciana.