È iniziata il 1° giugno 2025 la sesta edizione di Organica, il museo di arte ambientale immerso nel Parco del Limbara, a Tempio Pausania. Fino a dicembre, il Bosco di Curadureddu e lo Spazio CEDAP – Centro di Educazione e Documentazione sull’Ambiente e sul Paesaggio – ospiteranno mostre, installazioni, concerti, eventi culturali, laboratori e percorsi esperienziali, per un programma diffuso che coniuga arte contemporanea e sostenibilità ambientale.
Organica nasce con l’obiettivo di promuovere un incontro diretto con la natura attraverso l’arte, valorizzando i paesaggi e le comunità del territorio. Il progetto è curato dall’associazione culturale Tramedarte, con la direzione artistica di Giannella Demuro, e realizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna e la collaborazione del Comune di Tempio Pausania, Regione Sardegna, MIC, FAI, Camera di Commercio di Sassari, Touring Club Italiano, Università e Accademie, insieme a imprese e associazioni locali.
Ad aprire la programmazione 2025 sono le mostre di Pastorello e Francesco Cubeddu. Con Calligrafie, Giovanni Manunta – in arte Pastorello – propone una riscrittura pittorica della natura intesa non come soggetto ma come linguaggio, trasformando elementi organici in segni visivi che rimandano alla scrittura e alla comunicazione. Il suo lavoro offre una lettura metafisica del mondo naturale, in equilibrio tra ascolto e trascrizione del vivente.
Accanto a questa mostra, Geometrie esistenziali del fotografo Francesco Cubeddu esplora il territorio sardo attraverso lo sguardo aereo del volo in parapendio e paramotore. Le sue immagini vanno oltre la documentazione paesaggistica, restituendo una visione tattile e pittorica, tra naturalismo e astrazione.
Il calendario 2025 si articola in undici mostre che si alterneranno da giugno a dicembre nello spazio espositivo del CEDAP. Tra i protagonisti figurano alcuni dei nomi più interessanti della ricerca visiva in Sardegna e in Italia: Pastorello, Fabiana Casu, Flatform, Valentina Daga, Giulia Sale, Francesco Cubeddu, Toni Demuro e Domenico Ruiu. In programma anche mostre tematiche dedicate alla sostenibilità, come La via dell’acqua e Suber – sughero tra design e sostenibilità, realizzate in collaborazione con CEAS Tempio e all’interno del progetto Suarì.
Il museo continua a crescere anche all’esterno, lungo i “Sentieri dell’arte” nel Bosco di Curadureddu. Tra l’estate e l’autunno saranno realizzate nuove opere site-specific di Alex Pinna, Giusy Calia, Marcello Cinque, Antonello Fresu e Valentina Daga, a cui si affiancherà l’inaugurazione di un nuovo percorso nella località di Vallicciola, lungo la Via delle Acque del Limbara, parte del progetto Acquamontana. Le installazioni permanenti saranno accompagnate da laboratori, visite guidate e momenti di confronto con gli artisti.
La programmazione culturale è completata da eventi realizzati in collaborazione con alcuni dei principali festival regionali e nazionali. Dal Festival internazionale di Chitarra OndeSonore al Festival Girovagando, dal Bardunfula Festival a Bookolica e Ironik Festival. Non mancheranno le attività per bambini, laboratori estivi, trekking culturali e percorsi accessibili.