Fino al 28 settembre 2025 il Parco Nazionale dell’Asinara ospita la terza edizione della Biennale di Resilienza, Arte e Paesaggio (BRAL025), promossa dall’associazione LWCircus-Onlus in collaborazione con il Parco nazionale dell'Asinara e con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
Il programma prevede AsinaraLab025, un workshop operativo che coinvolge architetti, paesaggisti e artisti internazionali nella realizzazione di installazioni site-specific, e il V Convivium, simposio internazionale dedicato ai temi della resilienza, della sostenibilità e dell’inclusione sociale.
Durante le giornate dell’AsinaraLab, gli ospiti internazionali hanno sviluppato progetti di arte e paesaggio basati su pratiche sociali e ambientali, trasformando luoghi simbolici dell’isola – dal Lavatoio di Cala Reale all’ex Carcere di Fornelli – in spazi di sperimentazione creativa aperti al pubblico. Le installazioni temporanee sono state accompagnate da performance, azioni collettive e incontri che hanno reso l’isola un laboratorio diffuso di dialogo tra natura e linguaggi artistici.
La giornata del 27 settembre, intitolata Collective Natural Intelligence, che si svolge a Cala Reale, riunisce rappresentanti delle istituzioni e ospiti di rilievo del panorama internazionale, tra cui Henri Bava (Agence Ter, Parigi), Marina Cervera (Biennale del Paesaggio di Barcellona), Harriet Harriss (Pratt Institute, New York), Kongjian Yu (Turenscape Academy, Pechino) e Lara Almarcegui (Rotterdam). Dopo i saluti istituzionali e la sessione plenaria del simposio, il pubblico potrà assistere all’apertura delle nuove installazioni diffuse sull’isola e a una serie di performance, tra cui quelle del Laboratorio Silenzio con attori sordi, a testimonianza di un percorso che intreccia arte e inclusione.