Digital Nomad Summit 2025, a Gavoi un confronto su lavoro da remoto e sviluppo territoriale  

Digital Nomad Summit 2025, a Gavoi un confronto su lavoro da remoto e sviluppo territoriale  
Sabato 8 novembre 2025 Gavoi ospiterà il Digital Nomad Summit 2025, una giornata di confronto dedicata al futuro delle aree interne al tempo del lavoro da remoto e della trasformazione digitale. L’iniziativa, promossa dal Comune di Gavoi con il contributo della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del GAL Barbagia Mandrolisai Gennargentu, riunirà istituzioni, esperti, amministratori locali e rappresentanti di progetti nati in diverse parti dell’isola per riflettere su come l’innovazione possa contribuire a rafforzare le comunità e contrastare lo spopolamento.
 
L’incontro si terrà, a partire dalle 10.00, all’Hotel Sa Valasa e sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Salvatore Lai. Seguiranno gli interventi dedicati alla fotografia del territorio e alle prospettive di sviluppo della Barbagia. A introdurre il tema dei nomadi digitali come opportunità strategica per le aree interne sarà Lucio Pascarelli, membro del comitato tecnico-scientifico del progetto, mentre Luca Columbu di Live & Work from Ollolai porterà l’esperienza del modello di lavoro da remoto già sperimentato nel centro barbaricino.
 
Nel corso della mattinata, Alberto Mattei dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali presenterà il quarto rapporto nazionale sul fenomeno, offrendo un quadro aggiornato sui trend e sulle sfide legate a questa nuova forma di mobilità professionale. La sessione proseguirà con la presentazione di alcune esperienze nate in diversi territori della Sardegna che stanno sperimentando forme di accoglienza e co-living legate al digitale: Treballu di Laconi, Cocò Hub di Aggius, Absentia di Stintino, Adomu di Sant’Antioco, Nodi Sardegna e Propertize.
 
Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, è previsto un confronto aperto con sindaci, amministratori locali e rappresentanti regionali, finalizzato a raccogliere idee e proposte per la costruzione di un modello di governance condiviso. I lavori si concluderanno con una tavola rotonda coordinata dal professor Giuseppe Melis dell’Università di Cagliari, dedicata alle traiettorie di sviluppo e alle politiche possibili per trasformare la presenza dei nomadi digitali in un fattore stabile di rigenerazione territoriale.
 
Il Gavoi Digital Nomad Summit si inserisce in un percorso di lavoro avviato negli anni scorsi dal Comune di Gavoi e da altri comuni del territorio, per promuovere il lavoro a distanza come leva di innovazione e di comunità per le aree interne. L’obiettivo è costruire un modello di sviluppo che valorizzi il capitale umano e culturale dei territori, favorendo la nascita di nuove opportunità economiche e sociali.

Related

Rimani sempre aggiornato sugli eventi della Fondazione