Il Museo MAN di Nuoro inaugura venerdì 5 dicembre tre nuove mostre che, pur differenti per linguaggi e generazioni, condividono l’attenzione per il rapporto tra arte e territorio, per le forme della sperimentazione e per la rilettura di materiali e immaginari legati alla Sardegna. Isolitudine di Alfredo Casali, Blow Up di Franco Mazzucchelli e Sardegna a colori – Fotografie recuperate 1953-67 di Franco Pinna compongono un percorso che attraversa la pittura contemporanea, la scultura ambientale e la fotografia d’autore, offrendo tre prospettive complementari sul modo in cui gli artisti interpretano spazio, memoria e partecipazione.
La personale di Alfredo Casali, Isolitudine, si inserisce nel ciclo che il MAN dedica al tema dell’isola come luogo fisico e dimensione simbolica. Attraverso una serie di opere recenti e inedite, l’artista approfondisce il rapporto fra pittura, identità e confine, costruendo un’immagine dell’insularità come condizione esistenziale e mentale. Le sue tele, sospese tra narrazione e astrazione, esplorano il legame fra appartenenza e distacco, traducendo in forme essenziali la tensione fra radicamento e desiderio d’altrove. La mostra, curata da Massimo Ferrari e Chiara Gatti, prosegue il lavoro di indagine avviato dal museo sul concetto di insularità e sulle sue declinazioni visive.
Blow Up, dedicata a Franco Mazzucchelli, ripercorre invece oltre sessant’anni di ricerca su materiali, spazio pubblico e partecipazione. Curata da Marina Pugliese e realizzata in collaborazione con il MUDEC Museo delle Culture di Milano, l’esposizione presenta opere, documentazioni e installazioni che testimoniano la centralità del lavoro dell’artista nel dibattito italiano sulla scultura espansa. Dai primi Abbandoni alle grandi strutture gonfiabili, fino alle sperimentazioni degli anni Settanta e alle installazioni ambientali più recenti, la mostra ricostruisce un percorso che ha interrogato il ruolo dell’arte nei luoghi della collettività, sollecitando nuove forme di relazione tra pubblico e spazio urbano.
Con Sardegna a colori – Fotografie recuperate 1953-67, il MAN rende omaggio a Franco Pinna nel centenario della nascita, riportando alla luce un corpus di immagini a colori rimasto a lungo inedito. La mostra, curata dall’Archivio Franco Pinna, presenta circa ottanta opere tra stampe, materiali d’archivio e diapositive restaurate digitalmente, che documentano la ricerca del fotografo sulla Sardegna dagli anni Cinquanta alla fine degli anni Sessanta. Le sequenze ripercorrono le campagne fotografiche dedicate ai paesaggi, ai riti e ai mutamenti sociali dell’isola, rivelando l’originalità del suo uso del colore e la sua capacità di coniugare documento e narrazione visiva.




