Calagonone Jazz Festival non si ferma e rilancia

Calagonone Jazz Festival non si ferma e rilancia

Sarà un festival di “resistenza”, l’edizione numero 33 del Calagonone Jazz festival. “Durante i mesi di lockdown abbiamo riflettuto molto su come riformulare la manifestazione senza

perdere, al contempo, le caratteristiche che contraddistinguono il nostro festival- hanno spiegato gli organizzatori durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento - la presenza sul

territorio e i circoli virtuosi che ne derivano; il respiro internazionale che abbiamo cercato di

mantenere nonostante la cancellazione di alcuni nomi dal palinsesto per via delle restrizioni imposte dal Covid-19”. Il programma rispecchia la volontà degli operatori dell’associazione “Intermezzo”, che si occupa della rassegna che si svolgerà da giovedì 30 luglio fino a sabato 1 agosto, e prenderà il via con un concerto dei Charlie Don’t Surf.

Seguirà il coro Istellote e poi la sera ci saranno i concerti di matrice jazz e sperimentali con il Clairvoyance trio. Chiuderà la prima serata la AfroBrand.

Il venerdì 31 luglio, alle 16,00, le imbarcazioni partiranno dal piccolo molo di Cala Gonone.

Verso le Grotte del Bue Marino. Il primo concerto nell’anfiteatro naturale, ormai sede preservata e consolidata per i concerti in acustica e dal minimo impatto ambientale, cominceranno con un tributo a Edith Piaf dell’italo-britannica Sara Jane Ghiotti accompagnata da Giacomo Rotatori alla

fisarmonica. Seguirà, sul lungomare, il concerto dei Nostos, cui seguirà Sile Su’Jazz, 20,30, con la voce della cantante e musicista Vittoria Lai insieme a Marco Schirru al piano.

La giornata sarà conclusa da SJ & The Black List (Sara Jane Ghiotti e Valentina Monetta

alle voci, Simone Migani al piano, Andy J. Tara al basso e Paco Montuori alla batteria).

L’ultima giornata della manifestazione comincerà nuovamente in grotta con la cantante, compositrice e poetessa lusitana, Luna Pena che attenderà il suo pubblico accompagnata

unicamente dalla sua chitarra e dalle sue parole.

In serata, invece, il Villaggio del Jazz sul Lungomare Palmasera sarà animato dal gruppo blues e

southern rock Dirtyhands (WillyBoyTaxi - voce Francesco Nieddu - chitarra, Valter Spada -

basso, Tommaso Pintori - batteria). Seguiranno gli ICEFIRE 4et (Cesare Mecca – tromba, Gledison Zabote, sax tenore; Matteo Piras al basso; Alessandro Minetto – drums).

Dalle 22,00, infine, il Cala Gonone Jazz Festival saluterà il pubblico con Fabrice Eurly, il “pianiste fou” virtuoso di musica classica, contemporanea e jazz.

calagononejazzfestival.com

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