“Pintai Bisus”, a Quartu tre eventi per immaginare una nuova città

 “Pintai Bisus”, a Quartu tre eventi per immaginare una nuova città

Tre giorni dedicati alla riflessione sul futuro di Quartu Sant’Elena e all’evoluzione della dimensione urbana, culturale e identitaria nelle città in Sardegna. Questo è “Pintai Bisus - Incontri suggestioni e dialoghi sul futuro della e delle città”, il progetto, promosso dal Comune di Quartu Sant’Elena e realizzato insieme a Mare e Miniere.  

 

Pintai Bisus nasce con l’ambizione di mettere in moto un esercizio di immaginazione e di creazione di idee basate sui tre concetti di città, lingua, litorale: tre topoi accomunati dalla coesistenza fra l’elemento della concretezza e quello dell’astrattezza, profondamente legata all’immaginario e all’identità della Sardegna. 

“Pintai Bisus” significa letteralmente “dipingere sogni”, ossia immaginare: attraverso questo sottile filo conduttore si dipanano i tre appuntamenti quartesi iscritti nel circuito regionale di Mare e Miniere, Rassegna Itinerante di Musica, Teatro, Danza e Cinema, alla quale aderisce da un anno anche il Comune di Quartu. 

 

Mauro Palmas, direttore artistico di Mare e Miniere, ha ricordato che “il Festival è ormai un punto di riferimento del panorama regionale, finanziato dalla Regione e dai diversi Comuni che fanno ormai parte della rete, compreso il Comune di Quartu. Mare e miniere documenta tutto, anche questi eventi che stiamo presentando ora, con riprese audio e video. Tutte le riprese fatte negli anni ci permetteranno di produrre un docufilm”. 

 

La Coordinatrice del progetto Lorena Carboni ha precisato che l’evento è stato “pensato appositamente” per la città di Quartu. “Bisogna pensare, fantasticare, ma partendo da dati concreti, con l’obiettivo di modificare la percezione di paese che molte, troppe persone hanno ancora di Quartu. La transizione in città si può fare, muovendosi fuori dagli schemi, con ragionamento non omologati, con laboratori dove l’esperienza e i contributori audio-video ci aiutano a ragionare”. 

 

Il programma. 

Si parte giovedì 26 maggio nel Convento dei Cappuccini a partire dalle 19.30 con “Immaginare una città” – Una riflessione su Quartu Sant’Elena. Dialogheranno: Aldo Vanini, assessore all’Urbanistica Comune di Quartu Sant’Elena; Giovanni Columbu, regista; Marco Useli, artista visivo. Modera l’incontro Lorena Carboni. Letture di Ambra Pintore tratte da “Le città invisibili” di Italo Calvino. 

 

Giovedì 2 giugno il secondo appuntamento “Immaginare in una lingua”, sempre alle 19.30 all’ex Convento dei Cappuccini, con protagonista l’autrice e poetessa in lingua sarda Maria Gabriela Ledda. La sua formazione e la sua attività suggeriranno una serie di riflessioni sul perché scrivere in sardo oggi e sugli strumenti necessari per farlo e si entrerà nel processo creativo ed esecutivo della sua scrittura nel corso dell’incontro coordinato da Lorena Carboni, accompagnato da letture a cura di Simonetta Soro, interventi musicali dal vivo di Elena Ledda e della stessa Simonetta Soro e contributi audio e video. 

 

Domenica 5 Giugno, questa volta a Foxi, terzo ed ultimo appuntamento dal titolo “Immagini dalla spiaggia” - Poesia e musica sul mare. Con Simonetta Soro, voce recitante; Mauro Palmas, liuto cantabile; Francesco Medda Arrogalla, live electronics. 

 

Tutti gli appuntamenti sono aperti gratuitamente al pubblico. 

mareeminiere.it 

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