Dal 23 al 25 maggio 2025 torna a San Sperate Sant’Arte, il festival delle arti visive e performative ideato da Pinuccio Sciola e promosso dalla Fondazione che porta il suo nome, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di San Sperate. L’ottava edizione sarà dedicata al tema “Ecosistemi Creativi” e si svolgerà prevalentemente nel Giardino Sonoro, con eventi che metteranno in relazione arte, scienza, paesaggio e società, in un approccio ispirato ai valori della coesione, dell’innovazione e della sostenibilità.
La giornata inaugurale si apre venerdì 23 maggio alle 16 a Cagliari, negli spazi dell’ex Vetreria di Pirri, con la presentazione del progetto “VR Lab – Giardino Sonoro Virtuale”, frutto della collaborazione tra la Fondazione Sciola, l’Università di Cagliari e il Digital Lab diretto dal prof. Luigi Atzori. Interverranno, tra gli altri, Giacomo Cao (Distretto Aerospaziale della Sardegna) e l’artista francese Josephine Derobe.
Sempre venerdì, alle 19 al Giardino Sonoro, sarà proiettato il documentario di Enrico Pau L’ombra del fuoco, preceduto da un dialogo tra il regista e il botanico Gianluigi Bacchetta. La serata si chiuderà con il concerto di Molom Frammenti di una matrice pronta ad esplodere.
Sabato 24 maggio, alle 10, si terrà un laboratorio per bambini e famiglie curato da Davide Volponi in collaborazione con Domus de Luna. Alle 16 è in programma un convegno sulla riqualificazione della casa di Pinuccio Sciola, con la partecipazione del Politecnico di Milano e la presentazione del progetto Lithic Chord, ispirato alla ricerca dell’artista sulla pietra sonora. A seguire, l’incontro È qui che nascono le stelle… esplorerà il legame tra arte, filosofia e ricerca scientifica, con interventi di Mari Paz de Montecinos (Plataforma Vertices), il filosofo Silvano Tagliagambe e il collettivo artistico Arotin & Serghei. La giornata si concluderà alle 20.30 con il concerto Senza fine del cantautore e compositore Guido Maria Grillo.
Domenica 25 maggio alle 16 si svolgerà il convegno Sagrada Familia, omaggio a Gaudì, con la partecipazione di Jordi Figueroa (Centro Ricerca Gaudì), Jordi Alomar (Museu de la Música di Barcellona) e l’architetto Angelo Ziranu. In chiusura, alle 20.30, il concerto della compositrice e cantante qatarina Dana Al Fardan.